MADEIRA E BASSO ALENTEJO 4-16 agosto 2014, di Luca Bergamaschi

Dal 4 al 16 agosto sono stato con i miei genitori in Portogallo, circa una settimana sull’isola di Madeira e sei giorni nella regione del Basso Alentejo con tappe nei dintorni di Lisbona gli ultimi due. A Madeira abbiamo noleggiato l’auto solo per tre giorni, nel continente per l’intera permanenza.

A Madeira abbiamo alloggiato a Machico, sulla costa est. L’isola non offre moltissime specie terrestri (tra queste gli endemici Colombo di Madeira e Fiorrancino di Madeira, oltre ad alcune sottospecie particolari) ma è uno dei migliori posti per il seawatching del Paleartico Occidentale. Per i pomeriggi del 5-6-7 agosto ho per questo prenotato con largo anticipo assieme a otto birders stranieri (tra cui l’esperto Steve Dudley di LesvosBirding) lo Zino’s Petrel Pelagic Expedition con Madeira Wind Birds (http://www.madeirawindbirds.com/), guidato da Hugo Romano e Catarina Fagundes, che consiste nel fare seawatching da un gommone per tre pomeriggi (partenza alle 15, ritorno alle 22.30) in zone diverse al largo dell’isola attirando gli uccelli marini con il chum. Nel nostro caso abbiamo osservato, molto numerose e vicine, Berte maggiori e Berte di Bulwer, poi quasi tutti gli Uccelli delle tempeste regolari in Europa, Petrelli delle Desertas e di Madeira, Berte minori atlantiche oltre a Squali azzurri, Stenelle maculate, Tursiopi, Pesci volanti, una Tartaruga marina e un cetaceo non identificato. Riguardo agli uccelli marini non abbiamo avvistato grandi quantità (per gli Uccelli delle tempeste, un solo individuo per specie), tanto che Hugo battezzerà la spedizione “one of each”, ma la qualità è stata eccezionale!

La notte prima di iniziare il pelagic sono salito sempre con Hugo e Catarina sul Pico do Areeiro (1810 mt, terza cima più alta di Madeira) per ascoltare e osservare i Petrelli di Madeira di ritorno al nido. Dopo 40 minuti in minivan per arrivare al parcheggio si cammina per circa 45 minuti sotto le stelle su un sentiero per arrivare alla zona di nidificazione. La specie nidifica solo qui e la popolazione non è molto numerosa (circa 85 coppie e una stima totale di quasi 400 individui), inoltre nel 2010 c’è stato un incendio che ha fatto morire molti piccoli. Prima di arrivare al sito, Hugo spiega diversi particolari sulla specie che non conoscevo, ad esempio che gli individui fino ai quattro anni di vita restano sempre in mare, quelli tra i quattro e i sei vengono alla colonia e sono i più vociferi e attivi, mentre dopo i sei anni gli individui si infilano in silenzio direttamente nei nidi.

La seconda settimana l’abbiamo passata principalmente nel Basso Alentejo, nel Portogallo meridionale, cercando di osservare le specie tipiche della Penisola Iberica. La base è stata Mertola. Gli ultimi due giorni siamo stati in zone interessanti attorno a Lisbona (base ad Alcochete), dove si sono acclimatate da diversi anni alcune specie esotiche e dove in estate è più facile vedere il Nibbio bianco. L’estuario del Tago offre grandi quantità di limicoli, ma la marea cambia molto velocemente le zone migliori per osservare.

Segue un breve resoconto quotidiano e alla fine le check list separate delle due aree.

LUNEDI’ 4 AGOSTO:

Arriviamo all’aeroporto di Madeira alle 3 di notte dopo un ritardo di due ore a Lisbona dove abbiamo fatto scalo. Al mattino dal porto vediamo i primi RONDONI UNICOLORI, oltre 150 BERTE MAGGIORI e un CHIURLO MAGGIORE in volo. Alla foce della ribeira che sfocia in paese, una SPATOLA che sarà presente ogni mattina e un VOLTAPIETRE. Nella zona più interna della ribeira, oltre 15 ASTRILDI DI SANT’ELENA (a Machico c’è la popolazione più consistente dell’isola di questa specie naturalizzata) insieme a molti CANARINI, alle comuni BALLERINE GIALLE ssp. schmitzii e ad una CASARCA. Alla sera, salita al Pico do Areeiro come già anticipato, dove ci sono una decina di PETRELLI DI MADEIRA vociferi, qualcuno anche visto da vicino.

Portogallo Astrilde

Portogallo Astrildi

MARTEDI’ 5 AGOSTO:

Mattina al mare e pomeriggio impegnato con il primo giorno di pelagic. Andiamo verso il mare a nord-ovest di Madeira dove, come i giorni seguenti, vediamo molte BERTE MAGGIORI e DI BULWER, un PETRELLO DI MADEIRA e due BERTE MINORI ATLANTICHE quasi al tramonto.

MERCOLEDI’ 6 AGOSTO:

Al mattino andiamo a fare un giro a Funchal, capoluogo dell’isola, nel cui porto si trova la maggior parte delle STERNE DI DOUGALL dell’isola. Ne osserviamo 9 (7 adulti e 2 juv) su una piattaforma galleggiante. Al pomeriggio secondo giro pelagico, questa volta nelle acque a sud-est di Madeira. Osserviamo due PETRELLI DELLE DESERTAS, un UCCELLO DELLE TEMPESTE DI CASTRO molto vicino e infine uno splendido UCCELLO DELLE TEMPESTE FACCIABIANCA.

Madera Sterna di Dougall

Madera Petrello di Madera

Madera Uccello delle tempeste di Castro

GIOVEDI’ 7 AGOSTO:

Mattina tranquilla a Machico (abbondanti le ASTRILDI come al solito) in vista dell’ultimo giro in barca nel pomeriggio. Oggi purtroppo il mare sembra più calmo dei giorni precedenti (gli uccelli marini riducono la loro attività in queste condizioni) e vediamo subito un PETRELLO DELLE DESERTAS poi poco altro finchè arriva la sera con un po’ di vento che porta un UCCELLO DELLE TEMPESTE EUROPEO e infine, al tramonto, un vicino UCCELLO DELLE TEMPESTE DI WILSON che osserveremo finchè rimane visibilità.

Madera Machico

Madera Spatola

Madera Berta di Bulwer

Madera Squalo azzurro

 

Madera Tramonto dalla barca

VENERDI’ 8 AGOSTO:

Oggi primo giorno di noleggio auto. Ci dirigiamo verso il centro montuoso dell’isola, precisamente a Faja da Nogueira, dove vediamo 4 COLOMBI DI MADEIRA e 3 FIORRANCINI DI MADEIRA. Andiamo poi a fare la passeggiata che da Ribeiro Frio porta al Miradouro do Balcoes, dove ci sono dei FRINGUELLI (ssp. madeirensis, con dorso blu) che vengono a mangiare dalle mani! Al pomeriggio andiamo a Ponta Sao Lourenco, zona arida ma spettacolare non lontano da Machico, dove sentiamo alcune PERNICI ROSSE.

Madera Faja da Nogueira

Madera Fringuello

Madera Colombo di Madera

Madera Ponta Sao Lourenco

 

SABATO 9 AGOSTO:

Andiamo in auto nel punto opposto dell’isola, Porto Moniz. Lungo la strada, una STERNA DI DOUGALL a Sao Vicente. A destinazione, troviamo il solito centinaio di BERTE MAGGIORI oltre a due birders norvegesi miei compagni di pelagic ma nient’altro. Ci dirigiamo quindi verso Ponta do Pargo, estremo ovest dell’isola, dove ci sono due PISPOLE DI BERTHELOT, una STERPAZZOLA DELLA SARDEGNA e diverse PERNICI ROSSE in canto. Ultima sosta di giornata all’unica piccola palude dell’isola, Lugar de Baixo, dove a volte si fermano accidentali ma troviamo solo alcune ASTRILDI e le uniche FOLAGHE dell’isola.

Madera Vescovo dorato

Madera Mertola

Madera Rondine rossiccia

Madera Mina de Sao Domingo

 

DOMENICA 10 AGOSTO:

Ultimo giorno di auto, ancora a Porto Moniz dove osserviamo l’unica BERTA DI BULWER vista da terra. Passiamo il pomeriggio a Ponta Sao Lourenco dove vediamo tre PASSERE LAGIE e una PISPOLA DI BERTHELOT. A Quinta do Lorde, altre PASSERE LAGIE.

LUNEDI’ 11 AGOSTO:

Volo Madeira-Lisbona, quindi noleggio auto. Prima di trasferirci a Mertola, facciamo una breve tappa a Barroca de Alva, una interessante zona a risaie e prati umidi dove si sono acclimatati VESCOVO DORATO (vediamo due maschi) e Tessitore testanera (che per oggi non osserveremo). Tra le altre specie, FENICOTTERO, SPATOLE, MIGNATTAI, CALANDRELLA, ASTRILDE, CUTRETTOLE iberiae,BECCAMOSCHINI, molte decine di CICOGNE BIANCHE oltre a vari Aironi (numerose le SGARZE CIUFFETTO). Riprendiamo il viaggio, osservando tre AQUILE MINORI in fase chiara e 25 MIGNATTAI in una ribeira. Arrivati nelle zone tra Castro Verde e Mertola, iniziamo a vedere specie che saranno numerose nei giorni successivi come AVERLE MERIDIONALI, CAPPELLACCE, SALTIMPALI, RONDINI ROSSICCE e STORNI NERI. A Mertola, sentiamo un ASSIOLO.

MARTEDI’ 12 AGOSTO:

Appena usciti dall’hotel vediamo 4 GAZZE AZZURRE in volo (scopriamo che abbiamo il roost notturno proprio sotto il terrazzo dell’albergo), altra specie che sarà comune in Alentejo e anche nei pressi di Lisbona. Nelle campagne ci sono tantissimi gruppi di PERNICI ROSSE. Ci dirigiamo verso Pulo do Lobo, zona rocciosa in collina dove il fiume Guadiana compie un salto. Lungo la strada alcune CAPPELLACCE DI THEKLA, un PICCHIO VERDE della particolare ssp. sharpei, AVERLA CAPIROSSA e GRILLAIO. Al Pulo do Lobo, una silenziosa BIGIA GROSSA in mezzo a numerosi vociferi OCCHIOCOTTI e una STERPAZZOLINA. Alcune RONDINI MONTANE tra le ROSSICCE e i BALESTRUCCI. Al pomeriggio andiamo alle vecchie miniere di Mina de Sao Domingos, zona dove spesso si trovano Rondoni cafri, senza osservarli (nè qui nè in paese a Mertola, dove negli ultimi anni sembrano nidificare). Troviamo però un gruppetto di CODIBUGNOLI ssp. irbii, più scuri sul dorso dei nostri.

MERCOLEDI’ 13 AGOSTO:

Partiamo in direzione Castro Verde per dedicarci alle specie delle steppe. A Sao Marcos de Ataboeira vediamo 6 OTARDE abbastanza vicine alla strada. A Rolao, alcune ALBANELLE MINORI e GHIANDAIE MARINE mentre a Guerreiro una giovane AQUILA IMPERIALE IBERICA viene mobbata da alcuni GRILLAI ! A Entradas è presente uno dei pochi bacini d’acqua della zona, dove vediamo alcuni limicoli (CAVALIERI D’ITALIA, CORRIERI PICCOLI, PIOVANELLO PANCIANERA e vari PIRO PIRO) e due FISTIONI TURCHI. Al pomeriggio giungiamo al centro visite di Vale Goncalinho dove ci danno alcune informazioni sulla zona. Andiamo alla cappella di Nossa Senora de Aracelis, dove pare si possano vedere con facilità gli avvoltoi: non ne osserveremo neanche uno, neppure in giro tra le steppe dove i report li danno molto comuni con gruppi di 30-50 Grifoni assieme…forse l’unica delusione del viaggio. A Mertola, in serata, un’ AQUILA REALE juv sorvola il fiume Guadiana.

Madera Sao Marcos da Ataboeira

Madera Otarde

Madera Ghiandaia marina

GIOVEDI’ 14 AGOSTO:

Oggi andiamo a sud verso l’Algarve. Durante il tragitto, presso Foz de Odeleite, uno stupendo adulto molto vicino di AQUILA DI BONELLI volteggia ad altezza strada tra le colline. Arrivati sul mare a Vila Real de Santo Antonio troviamo un folto gruppo di 50 PIOVANELLI TRIDATTILI con due VOLTAPIETRE, alcuni FRATICELLI, ZAFFERANI e un GABBIANO CORALLINO. Giungiamo poi alla riserva delle saline di Castro Marim dove ci sono moltissimi limicoli tra cui 150 PITTIME REALI, circa 80 FENICOTTERI, 50 AVOCETTE, diversi GAMBECCHI e, tra diversi Laridi, tre STERNE MAGGIORI e una decina di GABBIANI ROSEI. Pomeriggio nei dintorni di Mertola ma niente di interessante.

Madera Ghiandaia azzurra

VENERDI’ 15 AGOSTO:

Tragitto verso Lisbona attraversando le steppe di Castro Verde. A Sao Marcos de Ataboeira, un giovane CUCULO DAL CIUFFO su una recinzione e una 50ina di CALANDRE. Ci fermiamo come all’andata a Barroca de Alva dove fortunatamente troviamo due ragazzi che stanno facendo un documentario sui TESSITORI TESTANERA così che ci indicano la zona migliore di osservazione. Ne troviamo 7 (tra cui 2 maschi), oltre ai sempre presenti VESCOVI DORATI, ASTRILDI, MIGNATTAI e AQUILE MINORI. Tra una decina di CICOGNE BIANCHE in termica compare poi un NIBBIO BIANCO che sfreccia tra loro e resta per una decina di secondi in spirito santo. Al pomeriggio andiamo ad Alcochete dove il livello del Tago è molto basso, così ci sono molti limicoli in alimentazione: CORRIERI GROSSI, FRATINI, PIOVANELLI COMUNI e PANCIANERA. Alzatosi improvvisamente il livello, i limicoli si radunano presso la parte più a valle dell’estuario, visibile dalla riserva di Sitio da Hortas, dove ci sono anche PITTIME REALI, varie decine di CHIURLI MAGGIORI e FENICOTTERI.

Madera Aquila minore

Madera Tessitore testanera

SABATO 16 AGOSTO:

Passiamo l’ultimo giorno di vacanza sulla costa a ovest di Lisbona. Ci fermiamo principalmente al Forte Sao Juliao de Barra di Carcavelos, dove si vedono una decina di MAINE CRESTATE. Sulla spiaggia ci sono una ventina di PIOVANELLI TRIDATTILI e alcuni VOLTAPIETRE indifferenti verso i bagnanti a pochi metri. Facendo seawatching vedo sfrecciare al largo in direzione sud-est due Berte molto scure sulle parti inferiori, poco più grandi di una minore: sembrerebbero proprio BERTE BALEARICHE ma la direzione di volo della specie in questo periodo dovrebbe essere l’opposta per mutare nel Golfo di Biscaglia dopo la nidificazione, pensavo…chiedendo invece ai birders portoghesi scopro che quelli sono i movimenti degli adulti e degli uccelli al primo anno mentre ci sono sempre alcuni immaturi che stazionano nel mare portoghese. A Estoril, infine, altre MAINE CRESTATE e alcuni GABBIANI CORALLINI e VOLTAPIETRE. In serata, riportiamo la macchina e torniamo a Malpensa.

Madera Maina crestata

Check List MADEIRA: 1. Pernice rossa 2. Casarca 3. Germano reale 4. Petrello delle Desertas 5. Petrello di Madeira 6. Berta maggiore atlantica 7. Berta minore atlantica 8. Berta di Bulwer 9. Uccello delle tempeste europeo 10. Uccello delle tempeste di Castro 11. Uccello delle tempeste di Wilson 12. Uccello delle tempeste facciabianca 13. Spatola 14. Poiana 15. Gheppio 16. Folaga 17. Voltapietre 18. Chiurlo maggiore 19. Gabbiano reale 20. Sterna comune 21. Sterna di Dougall 22. Colombo di città 23. Colombo di Madeira 24. Rondone unicolore 25. Ballerina gialla 26. Pispola di Berthelot 27. Merlo 28. Sterpazzola della Sardegna 29. Capinera 30. Fiorrancino di Madeira 31. Fringuello 32. Canarino 33. Cardellino 34. Astrilde di Sant’Elena

Check List PORTOGALLO: 1. Tuffetto 2. Berta balearica 3. Cormorano 4. Sgarza ciuffetto 5. Airone guardabuoi 6. Garzetta 7. Airone cenerino 8. Airone rosso 9. Cicogna bianca 10. Mignattaio 11. Spatola 12. Fenicottero 13. Germano reale 14. Fistione turco 15. Nibbio bruno 16. Nibbio bianco 17. Biancone 18. Falco di palude 19. Albanella minore 20. Poiana 21. Aquila reale 22. Aquila minore 23. Aquila di Bonelli 24. Grillaio 25. Gheppio 26. Pernice rossa 27. Porciglione 28. Gallinella d’acqua 29. Folaga 30. Otarda 31. Cavaliere d’Italia 32. Avocetta 33. Corriere piccolo 34. Corriere grosso 35. Fratino 36. Pavoncella 37. Piovanello tridattilo 38. Gambecchio 39. Piovanello comune 40. Piovanello pancianera 41. Combattente 42. Pittima reale 43. Chiurlo maggiore 44. Pettegola 45. Pantana 46. Piro piro piccolo 47. Piro piro culbianco 48. Piro piro boschereccio 49. Voltapietre 50. Gabbiano corallino 51. Gabbiano comune 52. Gabbiano roseo 53. Zafferano 54. Gabbiano reale 55. Sterna maggiore 56. Beccapesci 57. Sterna comune 58. Fraticello 59. Colombo di città 60. Colombaccio 61. Tortora dal collare 62. Tortora selvatica 63. Cuculo dal ciuffo 64. Assiolo 65. Rondone comune 66. Rondone pallido 67. Rondone maggiore 68. Martin pescatore 69. Gruccione 70. Ghiandaia marina 71. Upupa 72. Picchio verde 73. Picchio rosso maggiore 74. Calandra 75. Calandrella 76. Cappellaccia 77. Tottavilla 78. Allodola 79. Rondine 80. Rondine montana 81. Rondine rossiccia 82. Balestruccio 83. Cutrettola 84. Ballerina gialla 85. Ballerina bianca 86. Saltimpalo 87. Merlo 88. Usignolo di fiume 89. Beccamoschino 90. Cannaiola 91. Cannareccione 92. Sterpazzolina 93. Occhiocotto 94. Bigia grossa 95. Capinera 96. Codibugnolo 97. Cinciarella 98. Cinciallegra 99. Rigogolo 100. Averla meridionale 101. Averla capirossa 102. Ghiandaia 103. Gazza 104. Gazza azzurra 105. Taccola 106. Cornacchia nera 107. Corvo imperiale 108. Storno nero 109. Maina crestata 110. Passera europea 111. Passera mattugia 112. Fanello 113. Strillozzo 114. Astrilde di Sant’Elena 115. Vescovo dorato 116. Tessitore testanera

LIFERS: 26

Ciao, Luca.

 

 

Potrebbero interessarti anche...